Ci ha lasciato il ‘cavalier’ Antonini, amministratore tra la gente

Si è spento all’età di 91 anni. Fu assessore e vicesindaco. Domani i funerali alla Cona senza assembramento. Il ricordo del sindaco

TERAMO – Si è spento all’età di 91 anni, nella sua abitazione nel quartiere della Cona, Vincenzo Antonini, per tutti il cavalier Antonini, per via dell’onorificenza che il presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, gli conferì il 27 dicembre del 1969.

Esponente di spicco della Democrazia Cristiana, rivestì all’interno dell’amministrazione comunale di Teramo un ruolo di primissimo piano, anche se mai salito sullo scranno più alto del municipio. Fu infatti vicesindaco in diversi esecutivi, a cavallo degli anni ’80 e ’90, rivestendo svariate volte il ruolo di assessore alle finanze, all’anagrafe, ai lavori pubblici.

Uno dei padri della Dc che a Teramo deteneva il monocolore al 60% della politica cittadina, Antonini si distinse per la sua disponibilità nei confronti dei cittadini-elettori, ricevendone in cambio un alto consenso popolare, tra i più votati in assoluto all’interno della compagine amministrativa che governava la città, all’epoca dei sindaci Pietro D’Ignazio e Antonio Gatti.

Un carriera, quella politico-amministrativa, che negli anni ha seguito il figlio Silvio, consigliere comunale e per brevissimo tempo, tre mesi, anche assessore comunale nella giunta Brucchi nel 2017. Di Antonini si ricorderà anche il costante impegno per la valorizzazione del quartiere Cona, dove ha vissuto, e di cui è stato promotore tra i più impegnati per la realizzazione della nuova chiesa, quella stessa dove domani, lunedì 17 agosto, alle ore 16:30, si svolgeranno i suoi funerali.

Vincenzo Antonini lascia la moglie Enrica e i figli Antonella, Luciano e Silvio, ai quali giungano le condoglianze della redazione di www.emmelle.it

Il ricordo del sindaco Gianguido D’Alberto. “Vincenzo Antonini è stato tra le personalità più conosciute e significative della politica teramana degli ultimi decenni – scrive il sindaco Gianguido D’Alberto -. Il suo impegno all’interno della Democrazia Cristiana è stato pari alla passione profusa quale amministratore comunale nelle diverse occasioni in cui è stato consigliere o assessore, fino a ricoprire la carica di vicesindaco.
Figura molto popolare e apprezzata, ha saputo infondere nell’attività politica le qualità che lo hanno contraddistinto nelle sue relazioni, perciò altruismo, generosità, disinteresse.
La sua stessa militanza, di spessore, all’interno del partito di maggioranza che per decenni ha governato la nostra città, ha consentito alla DC di consolidare la posizione primaria e l’identità con le quali ha costruito le sorti del territorio
. Ai familiari, in particolare al figlio Silvio consigliere e assessore comunale nelle recentissime consiliature e ad Antonella, apprezzatissima dipendente municipale da poco in pensione, i sentimenti della mia vicinanza e l’abbraccio della nostra comunità“.

La famiglia Antonini ringrazia. La famiglia Antonini, in una nota, “ringrazia con commozione la Cittadinanza tutta per il tributo che rivolge, ininterrottamente, da quando si è diffusa la notizia della scomparsa, a Vincenzo Antonini. Proprio lui, così ossequioso delle regole e soprattutto tanto affezionato ai propri Concittadini, il cui benessere ha sempre avuto come obiettivo principale, oltre che esprimere gratitudine, oggi raccomanderebbe prudenza. È per questo motivo che la famiglia Antonini, ringraziando ancora tutti per l’affetto e le dimostrazioni crescenti di partecipazione, chiede di limitare le presenze alle esequie fissate per domani. Non è il momento, purtroppo, per collettive manifestazioni di affetto e solidarietà. La famiglia e lo stesso Vincenzo sanno bene quanto affetto li circondi ma raccomandano di non esporsi a eventuali contagi Covid. Per ottenere ciò va evitato ogni assembramento. Una preghiera, un pensiero da casa, sarà lo stesso che la presenza. Grazie grazie a tutti“.